Il downburst è un vento discendente dalla nube temporalesca che accompagna un forte rovescio di pioggia. Vi sarà capitato molto spesso che all’inizio di un forte temporale si scateni una sorta di finimondo, dove il vento ulula, la visibilità orizzontale si annienta, gli alberi si inclinano. Ma può anche succedere ben di peggio.
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Il vento del downburst (nel video vediamo un evento accaduto a fine giugno 2017 a Cracovia, in Polonia) può superare agevolmente i 100 km orari, ma anche i 150. La raffica del vento può durare vari minuti, e venti così improvvisi e violenti, assieme alla pioggia, generano innanzitutto caos, apprensione in coloro che si trovano coinvolti.
Il vento può non solo danneggiare le piante, ma può sradicare grossi alberi, strappare tetti di edifici, sollevare anche automobili.
In giugno un temporale di inaudita violenza, pare il più forte in cento anni, ha investito Mosca, causando la morte di una ventina di persone.
Il downburst di Mosca è stato ben più pericoloso delle varie trombe d’aria che vi abbiamo segnalato questo a Giugno, e che sono avvenute in Valle Padana.
Pertanto, il fenomeno atmosferico downburst può essere chiamato con il suo vero nome, senza invocare termini che nulla c’entrano.
Il downburst non è una tromba d’aria, che come illustrato in un altro approfondimento, ha un’evoluzione ben differente.