Il 15 Febbraio 2013 ci siamo sentiti piccini e indifesi davanti alle immagini che sono giunte dalla Russia, quando un bolide, ovvero un meteorite, sfrecciò nei cieli e generò in centinaia di migliaia di persone terrore. Moltissimi furono i feriti dalle schegge di vetro.
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Nessuno sapeva, nessuno capiva cosa stesse succedendo. Chi si trovava in uffici, fabbriche, scuole udì una serie di terrificanti boati. In molti casi i vetri degli edifici si infransero nella propagazione del rumore. Era l’onda d’urto. Alcune centinaia di persone furono ferite dai vetri infranti o dalla caduta di oggetti.
L’onda d’urto, come documentato dai vari video, fu energica.
Da quel giorno tanti altri meteoriti sono state ripresi in varie parti del Pianeta. Di recente, un meteorite è stato avvistato nei cieli del Nord Italia, e si presume che alcuni residui abbiano raggiunto il suolo nelle campagne dell’entroterra di Venezia.
In Italia la notizia fu immediatamente ripresa da siti web, tv. Rai1 attivo un collegamento in edizione straordinaria con Mosca per informare i telespettatori e avere notizie.