Meteo avverso in Italia: la siccità e da sempre considerata un flagello fonte di carestia, ed anche nelle economie avanzate come le nostre può esser causa di enormi disagi, ma soprattutto danni.
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Il video intende essere rappresentativo, e lo reputiamo utile per attenuare gli usi impropri dell’acqua in questo periodo di carenza.
Abbiamo l’impressione che l’apprensione per la siccità sia emersa troppo tardi, e solo con l’esplosione della calura estiva, anche questa di straordinaria intensità per molte regioni.
In Italia non piove come dovrebbe accadere nella media da circa un anno, e ciò dopo l’annata precedente che aveva visto piogge irregolari, con forti deficit pluviometrici in molte regioni italiane. Rammenterete l’asciutto Autunno 2015 che venne dopo la caldissima Estate 2015. Poi la Primavera recuperò, ma in molte aree si rimase in deficit pluviometrico.
Il clima italiano ci dà la risposta al quesito che si va cercando, su quando terminerà la siccità. Siamo alla fine di Giugno, e solo la regione alpina e parte del Nord Italia potrebbero avere piogge abbondanti durante l’Estate, ciò perché le medie pluviometriche ed il clima lo consentirebbe.
Il resto d’Italia dovrebbe vedere le prime abbondanti piogge tra fine agosto e settembre, e nel frattempo dovrebbe fare i conti con il caldo e la siccità.
L’unica speranza sarebbe quella di avere una stagione estiva inconsueta. La soluzione sarebbe quella di avere una fortissima anomalia climatica che porti la pioggia in molte regioni d’Italia, anche laddove l’Estate è in media asciutta.
Ma se da una parte risolveremo un problema, che non è di piccolo conto, dall’altro ne avremo un altro: crollerebbe il fatturato del turismo per il maltempo.
Ne sanno qualcosa gli operatori del settore dopo l’Estate 2014 che fu in parte inclemente.
Ma se addirittura avessimo una stagione pessima come quella del 1976, quando dopo una siccità devastante che colpì buona parte dell’Europa si ebbero piogge abbondanti fino nel cuore del Mar Mediterraneo e clima fresco, sicuramente la siccità sarebbe attenuata e poi sconfitta, ma ci sarebbero danni ingenti per quel turismo che lavora con le belle giornate, e soprattutto quello balneare.
Insomma, la situazione è ben più seria di quanto è rappresentata.
La nostra economia, le nostre abitudini abbisognano di acqua in enormi quantità. Abbiamo smisurati sprechi d’acqua nelle condotte idriche, siamo il Paese dei problemi irrisolti anche per la gestione delle acque, e con la siccità non saranno i danari a lenire i problemi, ma è necessaria la prevenzione alla luce dei cambiamenti climatici noti a quasi tutti i Governi.